[as] visioni
Ho visto un wguehdbs!
di Giuliana Galati
La vastità dell’universo ci impone di chiederci: siamo soli? C’è qualcuno su uno degli altri innumerevoli pianeti di quelle galassie così lontane da essere appena un puntino sui nostri potenti telescopi? Ero lì a fissare il cielo nero quando uno strano essere si è schiantato a tutta velocità sui miei pensieri.
[as]: E tu chi sei?
[alien_]: Io sono un wguehdbs e tu devi essere uno di questi cosi. Sono qui per riportarvi questo inutile oggetto.
[as]: Ma allora vieni dallo spazio! Sei un alieno? Un’aliena? Incredibile, hai ritrovato la placca del Pioneer! È stata inviata nello spazio 50 anni fa, nella remota speranza che potesse essere intercettata da qualche altra forma di vita intelligente.
[alien_]: Intelligente lo dici ai tuoi simili, noi wguehdbs siamo ben più che intelligenti. Se anche voi lo foste, questo affare sarebbe stato più chiaro. Passino i vostri ritratti, che, ora che ti vedo, sono un po’ abbelliti rispetto alla realtà. Abbiamo capito pure che questo dietro di voi è il disegno della sonda in cui ci siamo imbattuti. Ma questa specie di mappa per trovarvi nel sistema solare è alquanto ottimista. Pensate forse che il simbolo con cui indicate la vostra posizione sia universale?
[as]: La freccia intendi? Eh, sì, in effetti è un simbolo così tipico per noi che solo dopo qualcuno ha pensato potesse non avere senso per una società che non aveva un passato di cacciatori armati di frecce. Questi due tondi qui, invece, rappresentano la transizione iperfine per inversione di spin dell’idrogeno. Vedi questa piccola linea verticale? Rappresenta la cifra binaria 1. Il passaggio di un atomo di idrogeno da uno stato con spin su a uno con spin giù definisce la lunghezza di 21 cm e la frequenza di 1420 MHz. Entrambe le quantità sono usate come unità di misura negli altri simboli…
[alien_]: Capisco… quasi astuto da parte vostra. E queste 15 linee che partono dallo stesso punto?
[as]: Tutte tranne quella che va verso destra, dietro le figure umane, rappresentano delle pulsar. Quella a destra invece indica la distanza del Sole dal centro della Galassia. Le linee delle pulsar corrispondono a un numero binario che ne rappresenta il periodo, usando la frequenza di 1420 MHz che abbiamo visto prima come unità di misura. Da questi dati si può ricavare la posizione dell’origine della sonda e anche quando è stata inviata. Se siete così intelligenti come dite, come avete fatto a non capirlo?
[alien_]: Il periodo di questa linea che punta in basso a destra è sbagliato.
[as]: Non sei molto comprensivo! Almeno ci siamo sforzati di mandarvi un messaggio… Questa placca è stata un’idea di due grandi fisici: Carl Sagan e Frank Drake, ed è stata realizzata in tempi record e tra mille polemiche. Non è facile decidere cosa comunicare e immaginare cosa potrebbero capire degli esseri completamente diversi da noi… Abbiamo mandato vari messaggi sai? Per esempio, c’è quello radio inviato dal radiotelescopio di Arecibo…
[alien_]: Sì, sì, li abbiamo ricevuti tutti. Solo non avevamo voglia di rispondervi. Ciao ciao.