[as] con altri occhi
Fisica ed entertainment: un matrimonio possibile.
di Patrizio Roversi, conduttore televisivo
a.
Patrizio Roversi che con il veliero Adriatica dei Velisti per caso da quattro anni ha permesso la crociera scientifica Fisica in barca (http://web.infn.it/fisicainbarca), promossa dall’Infn per divulgare la fisica a bordo e in porto.
Adesso c’è bisogno di molto di più. Credo che l’uomo della strada abbia bisogno di una continua educazione alla scienza per decidere e un’altrettanta educazione alla tecnologia per usarla. Ad esempio, nella situazione di crisi energetica e climatica in cui si trova la nostra Terra oggigiorno, noi comuni cittadini siamo tenuti a prendere delle decisioni e a dover modificare i nostri comportamenti. Scienza e tecnologia sono quindi, secondo me, tematiche che a scuola dovrebbero stare in prima fila. Per questo motivo è importantissimo che il ricercatore esca dal laboratorio, sia disposto a raccontarsi, per dare al pubblico gli strumenti critici per sostenere la ricerca stessa, soprattutto quella di base. L’Infn, con Fisica in barca, ma non solo, lo ha capito e questo mi fa piacere. Lo scorso anno ho anche partecipato a due caffé scientifici a Viterbo e a Roma, insieme al vicepresidente entrante e quello uscente dell’Infn, e mi è piaciuto moltissimo come loro sono riusciti a spiegare la fisica, anche molto complessa come quella legata a Lhc, ad un pubblico indifferenziato che era semplicemente curioso. Spiegazioni comprensibili e affascinanti.
Purtroppo non tutti gli scienziati ne sono capaci e si rende necessaria una terminologia “di divulgazione” della fisica comprensibile a tutti. Bisognerebbe che gli scienziati rallentassero e le persone comuni come me accelerassero un po’. Un veicolo possibile per avvicinarsi al grande pubblico, che ho sperimentato personalmente, è la “divulgazione-entertainment”. Un esperimento che ho voluto tentare con Syusy Bladi in Evoluti per Caso (la trasmissione andata in onda su Rai Tre nel 2007). Il nostro ruolo era quello del “sindacalista”, quello che fa gli interessi del pubblico che vuole capire, ponendo allo specialista domande che non vogliono mai perdere il contatto con il linguaggio comune, che trascinano sempre lo scienziato a spogliarsi, a uscire, a rischiare spiegazioni anche non perfette ma in qualche modo comprensibili. In Evoluti per Caso abbiamo raccontato gli scienziati mentre facevano una ricerca sul campo e abbiamo capito che la comunicazione della scienza attraverso l’entertainment è possibile attraverso un lavoro di gruppo. Scienza ed entertainment è un matrimonio possibile. Ce la si fa se si è in due, come in tutti i matrimoni.
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