Cellule e radiazioni
Comprendere i danni provocati dalle radiazioni sulle cellule umane permette di sviluppare precauzioni e terapie.
di Roberto Cherubini
Rappresentazione schematica della cascata dei principali eventi che portano all’espressione dei vari tipi di danno biologico nell’uomo a seguito di esposizione a radiazioni ionizzanti.
L’interazione tra la radiazione e le cellule provoca dunque una cascata di eventi, che, in tempi brevi, medi e lunghi (anche di anni), dipendentemente dalle dosi assorbite, possono portare a vari tipi di danno nella cellula stessa, nel tessuto e nell’organismo (morte cellulare, mutazioni, aberrazioni cromosomiche, trasformazioni oncogeniche ecc.). Ma grazie alle capacità riparatrici proprie di ogni cellula, molte o parte delle alterazioni indotte dalle radiazioni vengono riparate senza conseguente danno alle sue strutture e funzioni.
Si è osservato che, pur somministrando una stessa dose (ovvero quantità di energia) a uno stesso tipo di cellula, il danno indotto dipende dal tipo di radiazione. Le radiazioni “corpuscolari” di diverso tipo (di diversa carica elettrica e/o massa), infatti, a parità di dose somministrata, inducono livelli di danno diversi. La comprensione del complesso dei fenomeni causati dall’esposizione alle radiazioni permette di valutare il “rischio” professionale o accidentale, e quindi di mettere in atto tutte le precauzioni (radioprotezione) per ridurre al minimo le conseguenze.
D’altra parte, comprendere questi meccanismi permette di sfruttare “l’efficacia” delle radiazioni nel produrre un danno nelle cellule che è necessario eliminare, come accade nel trattamento terapeutico dei tumori (radioterapia). Nel caso di radiazioni “corpuscolari”, si sfruttano anche le loro proprietà balistiche che permettono di indirizzare con estrema precisione le particelle e trattare un tumore con maggiore efficacia.
Biografia
Roberto Cherubini è ricercatore dell’Infn presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (Lnl). È stato coordinatore e project-leader di progetti europei nel campo della radiobiologia ed è responsabile del Gruppo di Radiobiologia dei Lnl.
Link
http://www.bnl.gov/medical/nasa/LTSF.asp
http://www.afrri.usuhs.mil
{jcomments on}