Alle 10:30 italiane di oggi, 14 marzo, dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakistan, è partita la missione Exomars (Exobiology on Mars), realizzata dalla European Space Agency (Esa) in collaborazione con l’agenzia russa Roscosmos. Destinazione: Marte. Lo scopo della missione Exomars è ambizioso: scovare nel sottosuolo eventuali tracce di vita marziana, passata o presente. Il lander Schiaparelli si poserà sulla superficie del Pianeta rosso dopo un viaggio di sette mesi. Inizierà, quindi, le analisi scientifiche con la stazione meteo italiana. La sonda orbitante Tgo realizzerà, invece, la prima misura dei campi elettrici sulla superficie di Marte e una mappa delle fonti di metano del pianeta rosso, possibili spie di vita aliena microbica. Aiuterà, così, gli scienziati nella scelta del sito migliore per il secondo sbarco europeo, in programma nel 2018, con un rover che effettuerà le analisi al suolo grazie a un trapano italiano, in grado di raggiungere i due metri di profondità. [Eleonora Cossi]