Si chiama Scoap3 (Sponsoring Consortium for Open Access Publishing in Particle Physics) e sarà attivo a partire dai primi mesi del 2014. Si tratta di un progetto a favore dell’open access (vd. anche Open science, ndr), cioè del libero accesso alle pubblicazioni scientifiche, sostenuto sulla base del fatto che i risultati della ricerca pubblica debbano essere accessibili a tutti.
L’avvio del progetto è stato comunicato dal Cern, capofila di questa iniziativa, grazie alla quale la maggior parte degli articoli di fisica delle particelle elementari saranno disponibili a costo zero per gli utenti, sia autori sia lettori. I costi di abbonamento, infatti, vengono sostituiti dalle quote di associazione al consorzio.
Scoap3 coinvolge 24 Paesi, tra cui l’Italia, ed è frutto di un accordo stretto con 11 editori di riviste scientifiche di alto livello. L’Infn si è impegnato a partecipare a questa iniziativa che considera importante e di grande interesse per la diffusione della scienza. Alla buona riuscita della partecipazione italiana hanno attivamente collaborato con l’Infn i consorzi universitari Care-Crui, Cineca e Cipe, alcune università non aderenti a tali consorzi e Cnr, Ictp, Sissa ed Enea.