Il satellite cinese Cses ospiterà un sofisticato strumento per il monitoraggio sismico nato dalla collaborazione Italia e Cina. Entrambi i paesi, infatti, condividono un territorio ad alto rischio sismico. Per il progetto l’Agenzia Spaziale Italiana ha approvato un contratto con l’Infn che prevede un finanziamento da due milioni di euro destinato alla realizzazione di uno strumento per la rivelazione di elettroni che sarà installato sul satellite cinese Cses (China Seismo-Electromagnetic Satellite). Il lancio in orbita è previsto nel 2016, con l’obiettivo di studiare la variabilità dell'ambiente elettromagnetico attorno alla Terra e sviluppare nuovi metodi per il monitoraggio di fenomeni geofisici su grande scala, come ad esempio i terremoti. Nel progetto sono coinvolte l’Università e il Tifpa di Trento. La missione spaziale Cses studierà vari tipi di fenomeni di tipo elettromagnetico (come i campi e le onde elettromagnetiche, le anomalie ionosferiche o la precipitazione di particelle energetiche dalle fasce di Van Allen) e la loro correlazione con fenomeni geofisici per contribuire allo sviluppo di nuovi metodi per il monitoraggio sismico dallo spazio. [Eleonora Cossi]