Si terrà in contemporanea in tre città – Ginevra, Bologna e Parigi – e promette di raccontarci quanto siano vicini l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Si chiama Origins 2013 ed è un evento organizzato in occasione della Notte dei Ricercatori, venerdi 27 settembre, da Cern, Esa, Eso e Unesco, in collaborazione in Italia con Inaf e Infn, che potrà essere seguito anche in diretta web.
I ricercatori che esplorano lo spazio e quelli che disintegrano la materia negli acceleratori di particelle racconteranno al pubblico due scoperte recenti e importanti: quella del bosone di Higgs al Large Hadron Collider del Cern e il rilascio dell’immagine più precisa mai ottenuta dell’universo primordiale del satellite Planck. Condividendo con i partecipanti la passione per il loro lavoro e l’emozione delle scoperte, ci porteranno così verso l’origine comune delle loro ricerche: l’origine stessa della materia e del nostro universo 13,8 miliardi di anni fa.
Ma durante l’evento non saranno solo gli infiniti a incontrarsi. Per consentire ai visitatori di discutere a ruota libera e di entrare davvero in contatto con i protagonisti di queste scoperte, i partecipanti potranno incontrare individualmente e faccia a faccia – in una vera e propria sessione di speed-dating scientifico – i protagonisti della ricerca. L’evento inoltre si animerà con collegamenti tra le tre location e interventi dei grandi protagonisti della ricerca mondiale, che al Cern giocheranno anche con la suggestiva installazione sul bosone di Higgs realizzata dall’Infn, Il dono della massa (vd. [as] spazi - Il dono della massa.).
Programma e informazioni: http://www.origins2013.eu