Il 3 settembre le collaborazioni Atlas e Cms hanno ricevuto, al Cern, il premio della Società Europea di Fisica Hepp 2013 (High Energy and Particle Physics Prize) per “ la scoperta del bosone di Higgs così come predetto dal meccanismo Brout-Englert-Higgs”. Questo importante riconoscimento premia un lavoro collettivo durato più di venti anni che ha portato gli esperimenti Atlas e Cms ad annunciare, nel luglio 2012, la scoperta del bosone di Higgs. Atlas è il più imponente dei rivelatori del Large Hadron Collider (Lhc) e vanta il più grande magnete superconduttore mai realizzato al mondo, lungo ben 26 metri. Le sue bobine sono state costruite in Italia. Cms è il più imponente degli esperimenti di Lhc con un peso complessivo di 12.000 tonnellate; l’Italia ha dato un contributo cruciale alla realizzazione del calorimetro elettromagnetico, cuore di Cms. Entrambi gli esperimenti contano comunità scientifiche molto vaste, oltre 3000 scienziati il primo e circa 4300 il secondo, con un contributo italiano di oltre 500 scienziati tra cui molti studenti e post-doc, guidati nell'ultima fase di presa dati da Fabiola Gianotti (Atlas) e Guido Tonelli (Cms). [Eleonora Cossi]