Unisci i punti. No, non è il nome dell’arcinoto gioco enigmistico. È l’appello lanciato dalla collaborazione scientifica Aegis a tutti gli appassionati di fisica che abbiano voglia di collaborare all’analisi dati dell’esperimento del Cern che studia l’antimateria.
L’obiettivo di Aegis è misurare gli effetti dell’accelerazione gravitazionale sull’antimateria. In particolare sull’anti-idrogeno. Atomi di quest’ultimo vengono fatti scontrare con atomi di materia e le particelle, prodotte nel processo di annichilazione che ne consegue, vengono fatte viaggiare attraverso un’emulsione che rende visibili le loro tracce. Ricostruendo punto per punto queste tracce è possibile stabilire dove esattamente è avvenuta l’annichilazione e perciò è possibile misurare il percorso di ciascuna particella: da queste informazioni la collaborazione Aegis spera di riuscire a calcolare l’effetto della gravità sull’antimateria.
E siccome la quantità di dati raccolti è enorme, prendendo ispirazione dal motto “l’unione fa la forza”, gli scienziati di Aegis chiamano a raccolta tutti gli appassionati affinché li aiutino a "unire i punti", cioè a ricostruire le tracce delle particelle, grazie a un’applicazione sviluppata dagli studenti che hanno partecipato all’edizione di quest’anno della Cern Summer Webfest. E come sottolineano i ricercatori, collaborare a questa impresa è divertente e il contributo che ciascuno dà potrebbe essere incluso in una prossima pubblicazione scientifica. [Antonella Varaschin]
Attenzione: la visione della ricostruzione delle tracce è sconsigliata alle persone epilettiche.
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