Onde gravitazionali, vetri di spin e bosone di Higgs, sono le ricerche che negli ultimi anni si sono aggiudicate il premio Nobel, tutte contraddistinte da un grande contributo italiano. Tuttavia, capire le ragioni di un Nobel e le implicazioni che queste grandi scoperte possono avere nella realtà quotidiana non è sempre semplice. Sono proprio questi i temi su cui si è concentrata la terza edizione di PID@HOME, corso di formazione gratuito dedicato a docenti della scuola secondaria di I e II grado, giunta al termine ieri, lunedì 21 marzo. Organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN e da Pearson Italia, il corso, suddiviso in tre appuntamenti, ha visto la partecipazione di circa 300 docenti, confermando il grande successo ottenuto dall’iniziativa negli anni precedenti.
Ad aver chiuso il ciclo di incontri di PID@HOME, che ha preso il via lo scorso 7 marzo, è stato, nella giornata di ieri, l’intervento sulle implicazioni della scoperta del bosone di Higgs tenuto da Guido Tonelli, fisico del CERN, professore ordinario dell’Università di Pisa e ricercatore associato dell’INFN. Altre due grandi ricerche da Nobel, i vetri di spin e le onde gravitazionali, sono state protagoniste degli incontri che hanno avuto luogo rispettivamente il 7 e il 14 marzo. Nel primo, Maria Chiara Angelini, fisica teorica del Dipartimento di Fisica di Sapienza Università di Roma, ha raccontato del Nobel a Giorgio Parisi dello scorso autunno e delle applicazioni inaspettate della fisica dei sistemi complessi. Della ricerca delle onde gravitazionali e delle sue prospettive future ha parlato, invece, durante la lezione del 14 marzo, Viviana Fafone, professoressa di Fisica presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
Il progetto PID@HOME è nato nel 2020 grazie alla collaborazione tra PID e Pearson Italia ed è ora giunto alla terza edizione, con un totale di oltre 550 docenti coinvolti. La collaborazione con INFN rientra nell'ambito di MySTEM, il progetto Pearson che ha l'obiettivo di valorizzare il ruolo delle discipline scientifiche nella formazione degli studenti - cittadini di domani - e di affiancare i docenti nel rinnovamento dello studio e della didattica legata alle discipline STEM.
PID è un programma di formazione proposto dall’INFN che dal 2018 si rivolge a docenti delle scuole secondarie di II grado. Organizza tre corsi di formazione all’anno tenuti nei laboratori nazionali dell’INFN; ognuno, della durata di cinque giorni, prevede lezioni teoriche e sperimentali in cui si affrontano argomenti di fisica nucleare, delle particelle e astro-particelle, con una particolare attenzione agli aspetti interdisciplinari della ricerca. Nell’autunno del 2021, dopo una sospensione di due anni a causa della pandemia, i corsi di PID in presenza sono ripartiti presso i Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN. [Cecilia Collà Ruvolo]
Credit delle immagini:
- Vetri di Spin: ©Johan Jarnestad/The Royal Swedish Academy of Sciences
- Onde gravitazionali: © LIGO
- Bosone di Higgs: Simulazione di un evento di decadimento del bosone di Higgs in quattro muoni nell’esperimento Cms di Lhc, ©CERN