Il supercomputer Eurora si è classificato primo nella lista “Green500” dei supercomputer più efficienti dal punto di vista delle potenzialità per ogni watt consumato. In questo caso, è stato toccato il rapporto record di 3210 MFlop/s (un milione di operazioni in virgola mobile al secondo) per watt. Eurora, ospitato al Cineca, è basato su un'architettura innovativa che è il frutto più recente di una serie di sviluppi nel supercomputing di cui l’Infn è stato pioniere fin dagli anni ’80 con il progetto Ape. La macchina è stata finanziata al 50 per cento dal Cineca e per il resto dalla Comunità Europea. Eurora è a disposizione della comunità scientifica italiana per ricerche che vanno dai fisica fondamentale, alla materia condensata, all'astrofisica, alle scienze della vita, alle scienze della terra. [Eleonora Cossi]