Einstein e le onde gravitazionali 
in scena con l’Infn al Festival della Scienza di Genova

scienza festival 2016Sono i segni i protagonisti della XIV° edizione del Festival della Scienza, a Genova dal 27 ottobre al 6 novembre, che vede la partecipazione dell’Infn con numerose iniziative. E segni, della natura, del cosmo, delle particelle, sono quelli che i fisici dell’Infn rivelano e interpretano grazie ai loro esprimenti. Così l’Infn racconterà al Festival della Scienza come lo studio di questi segni apre a nuove conoscenze sull’universo, sulla sua origine e sulla sua evoluzione. Quella dell’Infn sarà una partecipazione ricca e varia, che prevede conferenze, spettacoli, laboratori, giochi didattici.

In particolare, venerdì 28, nella Sala Maestrale dei Magazzini del Cotone, alle ore 21.00, sarà in scena la conferenza-spettacolo "Racconto cosmico. Spazio, materia e gravità nell’evoluzione dell’universo". Parole, immagini e musica si alterneranno sul palcoscenico per raccontare i più affascinanti misteri della fisica contemporanea. Protagonisti saranno Fernando Ferroni, presidente dell’Infn, Antonio Masiero, vicepresidente dell’Infn, e Viviana Fafone, ricercatrice del progetto Virgo, tra i protagonisti della recente storica scoperta delle onde gravitazionali. A dare il ritmo al racconto scientifico sarà un conduttore d’eccezione, Neri Marcorè, che con il suo brio e la sua ironia, accompagnerà il pubblico dentro la relatività generale di Albert Einstein e alla scoperta della materia oscura, delle particelle, delle onde gravitazionali, tra la musica di Umberto Petrin, le letture di Maria Giulia Scarcella e i disegni animati di Luca Ralli.

Eugenio Coccia, rettore della nuova università Gran Sasso Science Institute, è l’ideatore e il conduttore dello spettacolo teatrale "I ragazzi di Fermi. La leggenda dei giovani cha hanno fatto la storia della scienza moderna", una narrazione scientifica, con l’accompagnamento musicale del Crazy Stumpin’ Club, che immergerà il pubblico nelle atmosfere degli anni ’30 del secolo scorso, e con la speciale partecipazione degli alunni della scuola Primaria Santullo di Genova nel ruolo delle particelle. L’appuntamento è martedì 1° novembre alle ore 16.30 al Teatro della Tosse.

Sempre di onde gravitazionali, e delle nuove prospettive di studio e comprensione del nostro universo che la loro scoperta ha aperto, si parlerà nel corso della conferenza "Astronomia Gravitazionale", nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale, sabato 29 ottobre alle ore 16.00. Gli ospiti, moderati dal giornalista scientifico Giorgio Pacifici, saranno Fulvio Ricci, a capo dell’esperimento Virgo, e i ricercatori Marica Branchesi, Laura Cadonati e Marco Drago.

Due le conferenze che vedono la partecipazione di Catalina Curceanu, ricercatrice del Laboratori Nazionali di Frascati dell’Infn: "Quando gli scienziati scoprono di essere delle persone normali", nell’Aula Polivalente San Salvatore, sabato 29 alle ore 18.00, con la partecipazione anche di Giovanni Bignami, Fabrizio Cleri, Luigi Naselli Flores, modera Pietro Greco. Il 1° novembre alle 18.30 Curceanu parlerà invece di meccanica quantistica nella conferenza "Qubit-generation. La rivoluzione quantistica nei computer di domani", nella sala del Maggior Consiglio, a Palazzo Ducale.

Per i più giovani, il laboratorio "Quanti anni ha?", durante il quale si scoprirà come si esegue una datazione con il carbonio-14 e su quali materiali può essere eseguita. Dopo un po’ di teoria, i ricercatori Infn del Labec, il laboratorio per i beni culturali e l’ambiente, guideranno i giovani partecipanti in uno scavo archeologico alla ricerca di reperti da datare. Simuleranno le varie componenti di uno degli acceleratori di particelle utilizzati per le analisi, eseguendo le misure in prima persona, e analizzando i dati come dei veri e propri ricercatori. L’appuntamento è tutti i giorni, in piazza delle Feste, da mercoledì a venerdì dalle 9.00 alle 17.00, da sabato a martedì dalle 10.00 alle 19.00 (ogni ora la visita guidata, che dura 50’).

Nel cortile di Palazzo Ducale, per tutti coloro che hanno dagli otto anni in su, c’è "Il Gioco dell’Oca delle Particelle", lungo il cui percorso i partecipanti, accompagnati dagli animatori del Festival, ripercorreranno le tappe principali di come si è arrivati alla scoperta del bosone di Higgs, attraverso la storia dell’esperimento Cms di Lhc, al Cern di Ginevra. "Il Gioco dell’Oca delle Particelle", attivo dal mercoledè al venerdì dalle 09:00 alle 17:00 e da sabato a martedì dalle 10:00 alle 19:00, offrirà l’occasione per comprendere come funzionano i grandi esperimenti della cosiddetta Big Science e le grandi collaborazioni internazionali, come progredisce la scienza, lungo un percorso di molti anni, durante il quale difficoltà e sfide impegnative devono essere superate, per arrivare alla conquista dei risultati più importanti, spesso frutto di una volontà e di un impegno tenaci, costanti e condivisi.

Sempre a Palazzo Ducale, grazie ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn, ci sarà poi l’opportunità di capire come si costruisce un rivelatore per raggi cosmici con il laboratorio "Colpiti ma non affondati!". Sarà un’esperienza speciale, durante la quale si potrà mettere mano a strumenti di alta tecnologia, che consentiranno di familiarizzare con nuovi materiali, e fare la conoscenza di quelle particelle che, senza che ce ne accorgiamo, incessantemente piovono su di noi dallo spazio. L’appuntamento è da mercoledì a venerdì dalle 9.00 alle 16.45 e da sabato a martedì dalle 10.00 alle 18.45. La visita guidata si svolge ogni ora e dura 45’. [Antonella Varaschin]

 

Per informazioni sul festival: http://www.festivalscienza.it/site/home.html

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