Il 15 maggio si svolge a Udine la giornata di studio "Il restauro del Crocifisso ligneo di Donatello: diagnostica, intervento, approfondimenti". L’opera, proveniente dalla chiesa dei Servi di Padova, è stata sottoposta a indagini di tomografia assiale computerizzata (Tac), effettuata presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” (Ccr). Il centro di Venaria è infatti dotato di un apparato unico nel suo genere in Italia per effettuare radiografie e tomografie con raggi X di opere d’arte di grandi dimensioni.
L’apparato è stato realizzato nel periodo 2010-2013 nell’ambito del progetto neu_Art finanziato dalla Regione Piemonte e ha visto il "Crocifisso di Donatello" come una delle principali opere analizzate. Il progetto, che ha coinvolto più di 40 persone tra ricercatori, tecnici e restauratori, è stato coordinato dall’Infn, sezione di Torino, e si colloca all’interno delle attività della rete ChNet dedicata ai beni culturali. Partner fondamentali del progetto neu_Art sono stati il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino e lo stesso Ccr, destinatario finale dell’apparato diagnostico, Il convegno, a cui partecipano studiosi di livello internazionale, è ospitato dal Centro Culturale delle Grazie di Udine ed è promosso dal Mibac, dal Polo dei Musei del Friuli Venezia Giulia e dalla Soprintendenza per le Belle Arti e paesaggio per le province di Belluno, Padova Treviso. Attualmente il crocifisso è esposto nella mostra “Donatello Svelato, Capolavori a confronto” al Museo Diocesano di Padova dove è possibile ammirare, fino al 26 luglio, tre crocifissi scolpiti dall’artista.