Al via a Roma il 101° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica. L’appuntamento vede la partecipazione di oltre 600 fisici riuniti per discutere dei traguardi e di tutte le nuove sfide della fisica nell’Anno Internazionale della Luce e a cento anni dalla relatività generale di Einstein. Il Congresso, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica, Sapienza Università di Roma e la sezione di Roma1 dell’Infn, si terrà tra il 21-25 settembre e inaugura il 21 settembre 2015 alle ore 9:00 nella Sede Centrale del Cnr (Aula Convegni, Piazzale A. Moro 7). Al Congresso che raduna, con oltre 600 partecipanti, la vasta comunità dei fisici italiani, saranno presentati i nuovi traguardi e le eccezionali sfide della fisica moderna.
La giornata inaugurale prevede la cerimonia di premiazione, con l'attribuzione del Premio Enrico Fermi 2015 a Toshiki Tajima e Diederik Wiersma “per i loro contributi innovativi e di grande impatto nello studio dei fenomeni di interazione della luce con materia e particelle”. A seguire, il Congresso si aprirà con la relazione di fisica subnucleare di Fabiola Gianotti, prossimo Direttore Generale del Cern di Ginevra, con la relazione: “Physics opportunities at present and future high-energy colliders”, nella quale saranno illustrati gli straordinari interrogativi aperti dalle ultime scoperte conseguite grazie al Large Hadron Collider del Cern e le affascinanti opzioni per le future macchine acceleratrici dedicate alla fisica delle particelle ad altissime energie (includendo macchine elettrone-positrone, protone-protone e muone-muone), con le moltissime sfide tecnologiche e potenzialità scientifiche dei diversi approcci. Sarà poi la volta dell’astrofisica, con la relazione di Antonella Nota, Associate Director presso Esa/Space Telescope Science Institute, “The past, the present and the future of the Hubble Space Telescope" che, nell’anno in cui si celebrano i venticinque anni in orbita dello Hubble Space Telescope, ne passerà in rassegna i più rilevanti risultati scientifici e ne illustrerà le prospettive future.
I tradizionali lavori del Congresso prenderanno poi il via nel pomeriggio del 21 settembre alle ore 15.00, con 7 sezioni in parallelo distribuite nelle aule del Dipartimento di Fisica, Sapienza Università di Roma, per un totale di circa 620 presentazioni (relazioni plenarie e parallele su invito, e comunicazioni) nell'arco di 5 giorni, a coprire tutti i settori della fisica e delle sue applicazioni. Il Congresso celebrerà l’Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce (Iyl 2015), dedicando un’intera giornata, mercoledì 23 settembre, alle luce. La giornata sarà aperta da speciali relazioni generali sulla luce in tutte le sue declinazioni: Alessandro Bettini “La Luce. Scoperte e Invenzioni", Ariella Cattai “Svelare la luce visibile e invisibile", Maria Luisa Rastello “Luci quantistiche per la metrologia di nuova generazione", Giorgio Paolucci “Sesame: luce al servizio della pace e della crescita del Medio Oriente", Silvia Masi “Filling the universe with light", e proseguirà con relazioni su invito, sempre sul tema luce, in tutte le sezioni del congresso e si chiuderà con la tavola rotonda “Luce e Tecnologia”, che si terrà alle 16:30 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio.
Per celebrare i 100 anni dalla scoperta delle relatività generale, la Sif organizza per il grande pubblico, la sera del 21 settembre alle 20.00, nell’Aula Amaldi del Dipartimento di Fisica, Sapienza Università di Roma, la conferenza serale di Carlo Rovelli dal titolo: “La più bella delle teorie: la Relatività Generale”. Nella giornata di venerdì 25 settembre, la Sif organizza, per la prima volta, una speciale sezione giovani. Questa sezione “trasversale”, che copre quindi tutti i settori della fisica, è dedicata agli studenti di fisica ed è organizzata da loro stessi con il supporto della Sif. La sezione è coordinata dall’Aisf (Associazione Italiana Studenti di Fisica) e dal comitato Young Minds dell'Eps (European Physical Society). La sezione prevede alcune relazioni su invito tenute da docenti di fisica, e alcune comunicazioni tenute dagli studenti stessi sulle loro prime esperienze scientifiche in fase di tesi. [Antonella Varaschin]