Torna in scena a Torino, al teatro Vittoria, il 5 e 6 ottobre, lo spettacolo teatrale in musica "Dialogo su una simmetria perduta. Sonata per la particella di Higgs", organizzato dalla sezione di Torino dell'Infn, dall'Università di Torino, dall'Università del Piemonte Orientale e dal gruppo torinese di Cms (Compact Muon Solenoid) - uno dei due esperimenti del Cern che nel 2012 ha catturato il bosone di Higgs -, con il patrocinio del Comune di Torino e la collaborazione di CentroScienza. Lo spettacolo - scritto e diretto dal regista Marco Alotto da un'idea di Giacomo Ruspa - è dedicato soprattutto alle scuole, con tre rappresentazioni mattutine. In calendario anche un appuntamento serale, il 6 ottobre alle 21, rivolto a un pubblico generico.
Il racconto della scoperta della particella che dà massa a tutto ciò che ci circonda si snoda attraverso testi di F. Bacone, S. Carroll, L. Lederman, B. Russell, e brani come la "Sonata in Si minore" di Franz Liszt, o frammenti musicali di Bach, Beethoven, Ravel e Debussy. Sul palcoscenico tre personaggi: Lui, un misterioso sapiente che parla con ironia di scienza e di filosofia, Lei, un fisico sperimentale che ha partecipato alla scoperta del bosone di Higgs al Cern, e L'Altro, un pianista con la fissazione per la "Sonata in Si Minore" di Liszt. Il dialogo ruota intorno ad alcuni interrogativi, ad esempio come l'azione del campo di Higgs - di cui l'omonimo bosone è una manifestazione - ha distrutto una simmetria della natura, e quando ha avuto luogo questa perdita di simmetria nella storia dell’universo.