Il fisico italiano Giovanni Jona-Lasinio, associato Infn, è stato insignito della medaglia Boltzmann. È il massimo riconoscimento nel campo della meccanica statistica e viene assegnata ogni tre anni dalla Commission on Statistical Physics of the International Union of Pure and Applied Physics (Commissione di fisica statistica dell'Unione internazionale di fisica pura ed applicata). Istituita nel 1975, premia per la terza volta un italiano, dopo Giorgio Parisi e Giovanni Gallavotti. Come Parisi e Gallavotti, anche Jona-Lasinio è un docente dell’Università di Roma La Sapienza. La medaglia gli è stata assegnata per i suoi “fecondi contributi alla meccanica statistica” e in particolare per “lo studio dei fenomeni critici nella teoria dei campi” e nella “meccanica statistica del non equilibrio”. Per il vice-presidente dell’Infn, Antonio Masiero, va ricordato anche il famoso “lavoro di Nambu-Jona Lasinio, che è stato un passaggio-chiave per la comprensione del meccanismo di rottura spontanea di una simmetria continua, quello che poi ha portato al meccanismo di Higgs nel caso di simmetrie continue locali (di gauge). In questo senso, guardando alla motivazione del premio Nobel dato a Nambu, si può dire che anche Jona-Lasinio avrebbe meritato il riconoscimento”. (vd. anche in Asimmetrie n. 16 Fertili analogie) [Eleonora Cossi]