L’esperimento Opera ha annunciato oggi di aver osservato un quarto "neutrino trasformista", ovvero mutato da “mu” in “tau”. Il risultato è stato presentato nell’ambito di un seminario scientifico ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (Lngs).
I neutrini “mu” sono stati prodotti da un acceleratore al Cern di Ginevra e inviati verso i Lngs dell'Infn che hanno raggiunto dopo aver percorso 730 km attraverso la crosta terrestre. Ad attenderli hanno trovato l'esperimento Opera progettato per la ricerca di un fenomeno fisico molto raro e peculiare: l'oscillazione dei neutrini. La specifica oscillazione, studiata da Opera, è quella dei neutrini muonici, che si trasformano lungo il loro percorso in un tipo diverso di neutrino, i cosiddetti neutrini tau.
Ad oggi Opera ha fotografato 4 neutrini tau. “L’arrivo del quarto neutrino tau – spiega con grande soddisfazione Giovanni De Lellis dell’Infn e dell’Università Federico II di Napoli e capo del team internazionale di Opera – è una conferma molto importante degli eventi precedentemente rivelati nel 2010, 2012 e 2013. Questa transizione è ora vista per la prima volta con una significatività statistica superiore a 4 sigma. Fuori dal gergo scientifico, questo equivale a dire che per la prima volta possiamo parlare di osservazione del rarissimo fenomeno delle oscillazioni dei neutrini da tipo muonico a tipo tau, scopo per il quale Opera era stato progettato”.
''Questa osservazione contribuisce ad aprire la strada alla cosiddetta 'nuova fisica', ossia alla fisica che va oltre la teoria di riferimento attuale, chiamata modello standard'', ha osservato il vicepresidente dell'Infn, Antonio Masiero. [Eleonora Cossi]