Dall’11 al 13 novembre i fisici italiani dell’esperimento Cms (Compact Muon Solenoid) si incontreranno a Venezia, presso l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, per discutere e progettare gli impegni dell’Infn in Cms e nell’acceleratore di particelle Large Hadron Collider. Cms è, insieme ad Atlas, uno dei due giganteschi esperimenti che ha consentito la scoperta del bosone di Higgs annunciata al Cern nel luglio 2012. L’importanza di questa scoperta è valsa il conferimento del Premio Nobel per la fisica 2013 a due dei primi proponenti del modello del “meccanismo di Higgs”, i professori Englert e Higgs. Nella motivazione del premio, il Comitato del Nobel ha sottolineato e riconosciuto il decisivo contributo dei due grandi gruppi di ricercatori degli esperimenti Atlas e Cms. La riunione di quest’anno è particolarmente importante per la definizione dei programmi di fisica e di sviluppo del rivelatore in vista della riapertura dell’attività dell’acceleratore Lhc con energia raddoppiata e decuplicata intensità. [Eleonora Cossi]