Saranno i teoremi “mostruosi” che popolano i libri di matematica oppure le immagini del cosmo o le pseudoscienze a conquistare le migliaia di studenti che parteciperanno come giurati alla VII edizione del Premio Asimov?
Dalla Sala Bronzo del Salone Internazionale del Libro di Torino, durante l’evento “La fine del Premio Asimov e il nuovo inizio”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dall’Associazione Librai Italiani (ALI), sono stati annunciati i 5 libri finalisti che concorreranno per aggiudicarsi il Premio Asimov 2022, dando il via alla VII edizione del premio per la divulgazione scientifica promosso dall’INFN.
A contendersi il premio quest’anno sono Paolo Alessandrini con Bestiario matematico, Marco Ciardi con Breve storia delle pseudoscienze, Agnese Collino con La malattia da 10 centesimi, Paul Sen con Il frigorifero di Einstein e Licia Troisi con La sfrontata bellezza del cosmo.
Tra i libri di divulgazione e cultura scientifica pubblicati negli ultimi due anni la commissione scientifica nazionale del Premio Asimov ha selezionato i 5 libri finalisti, grazie a un’ampia collaborazione a livello nazionale di insegnanti, ricercatori ed esponenti del mondo della cultura, dell’università e della ricerca.
L’obiettivo è diffondere la cultura scientifica tra i giovani, favorendo le interazioni tra scuola, università e mondo della ricerca e incoraggiando scambi e occasioni di mutuo arricchimento con le discipline umanistiche.
Per questo la giuria del Premio Asimov è composta da studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado che hanno il compito di leggere, votare e recensire i libri finalisti. La scorsa edizione ha visto la partecipazione di circa 10 000 studenti da quasi 200 scuole italiane che hanno votato come vincitore della VI edizione L’ultimo orizzonte. Cosa sappiamo dell’Universo di Amedeo Balbi. [Cecilia Collà Ruvolo]