“The Magic Realm of Particle Accelerators” è il titolo dell’XI edizione di INSPYRE (INternational School on modernPhYsics and REsearch), la scuola internazionale organizzata dai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN e dedicata a studentesse e studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di II grado di tutto il mondo.
Questa settimana, dal 12 al 16 aprile, 96 studenti (di cui 22 stranieri), provenienti da 55 Istituti scolasticidi tutta Italia e di diversi Paesi del mondo, si confronteranno con il mondo della ricerca in fisica delle particelle e in particolare con gli acceleratori. Ricercatori e ricercatrici delle sezioni INFN di Bologna, Roma Tor Vergata e dei Laboratori Nazionali di Frascati, insieme a ricercatori del CERN e della University of Southampton,accompagneranno le studentesse e gli studenti in cinque giorni di approfondimento sulla fisica agli acceleratori. Le lezioni online, accessibili agli iscritti e, una volta conclusa la scuola, disponibili al pubblico su YouTube, spazieranno dalle origini degli esperimenti sull’atomo alla scoperta dell’Higgs e agli esperimenti del CERN, dagli acceleratori negli ospedali a quelli nello spazio, fino alle ultime frontiere nel mondo della ricerca in fisica delle particelle con uno sguardo ai risvolti sulla società. Grazie ai tour virtuali,gli studenti potranno visitare DAFNE, il complesso di acceleratori per le collisioni elettrone-positrone dei Laboratori Nazionali di Frascati, e ALICE, uno degli esperimenti del Large Hadron Collider (LHC) del CERN, e durante la visita virtuale al Bruno Touschek Visitor Centre dei Laboratori Nazionali di Frascati scopriranno la storia degli acceleratori in un racconto che intreccia le grandi domande della fisica contemporanea con gli strumenti che ci aiutano a trovare le risposte.
Iniziata nel 2011 con 20 ragazzi prevalentemente italiani, INSPYRE vede oggi la partecipazione di studentesse e studenti provenienti da Albania, Bangladesh, Egitto, Francia, Germania, Italia, Pakistan, Romania, Slovacchia, Spagna e Stati Uniti. Anche se quest’anno, a causa della pandemia di Covid-19, la scuola si svolgerà interamente online sarà un momento di confronto tra studenti di diversi paesi e di scoperta del mondo della ricerca e della fisica moderna. [Cecilia Collà Ruvolo]