Il 16 ottobre del 2017 la ricercatrice italiana Marica Branchesi era a Washington D.C per annunciare, in un’attesissima conferenza stampa seguita in streaming da tutto il mondo, la storica osservazione della fusione di due stelle di neutroni. Oggi il Time l’ha inserita tra l’elenco delle 100 persone più influenti al mondo stilato dalla popolarissima rivista ogni anno. Ancora una volta la notizia ha fatto il giro del mondo. Branchesi, ricercatrice del GSSI - Gran Sasso Science Institute e dell’Infn, è membro dal 2009 della collaborazione LIGO/VIRGO e ha avuto il compito di coordinare la comunità scientifica delle onde gravitazionali e quella degli osservatori di radiazione elettromagnetica. Coordinamento cha ha consentito lo straordinario risultato scientifico sulla prima osservazione del cataclisma astrofisico attraverso lo studio di diversi messaggeri cosmici: onde gravitazionali e fotoni, appunto. Branchesi è stata così tra gli speaker della conferenza, che si è tenuta a Washington D.C., in contemporanea con molte altre conferenze in tutto il mondo, il 16 ottobre 2017, durante la quale è stata annunciata al mondo la scoperta. Marica Branchesi, astrofisica, dal 2009 è parte della collaborazione internazionale LIGO/VIRGO impegnata nella ricerca sulle onde gravitazionali con i due interferometri gemelli LIGO negli Stati Uniti e con l’interferometro VIRGO in Italia. residente della commissione di astrofisica delle onde gravitazionali della International Astronomical Union e membro del Comitato internazionale per le onde gravitazionali, dal 2017 Marica Branchesi è ricercatrice del GSSI e dell’INFN. [Eleonora Cossi]