I fisici delle astroparticelle di tutta Europa si sono riuniti il 9 gennaio a Bruxelles, insieme ai colleghi delle altre istituzioni e laboratori mondiali e ai rappresentanti della Commissione Europea, per il lancio ufficiale della nuova roadmap predisposta da ApPEC (Astroparticle Physics European Consortium). Si tratta del documento che dà indicazione alla comunità scientifica europea sulle priorità di ricerca e le strategie raccomandate per i prossimi dieci anni. In cima alla lista, onde gravitazionali, neutrini, materia oscura e raggi gamma, e l’esortazione ad agire in modo coerente su questi ambiti di ricerca, perché solo così l'Europa potrà sfruttare appieno il promettente potenziale per i futuri progressi e scoperte. In particolare, la nuova roadmap di ApPEC individua tre principali aree di ricerca per la fisica astroparticellare del futuro: la neo-nata astronomia multimessaggero, cioè lo studio simultaneo dei diversi messaggeri cosmici (raggi cosmici, radiazione elettromagnetica, neutrini e onde gravitazionali), emessi dalle più energetiche sorgenti cosmiche nell’universo; la fisica del neutrino, cioè lo studio dettagliato della particella elementare più misteriosa ed elusiva che potrebbe aprire la porta alla nuova fisica; e l'esplorazione del lato oscuro dell’universo, materia oscura ed energia oscura, insieme allo studio della sua evoluzione dal momento del Big Bang (cosmologia, studio della radiazione cosmica di fondo a microonde CMB). [Eleonora Cossi]