Il rivelatore Belle II è stato posizionato nel punto di collisione dell’acceleratore SuperKEKB, al laboratorio KEK, in Giappone. Si tratta di un nuovo fondamentale passo verso l’inizio dell’attività scientifica di quello che sarà l’acceleratore di più alta intensità al mondo. “L’obiettivo scientifico dell’esperimento è l’esplorazione della fisica oltre il modello standard”, spiega Francesco Forti, dell’Università ed INFN di Pisa, presidente del comitato esecutivo dell’esperimento, “una fisica ad oggi ignota, e che speriamo possa essere chiarita attraverso le misure di altissima precisione che Belle II potrà effettuare.” Nell’acceleratore SuperKEKB, che è il primo acceleratore per la ricerca in fisica fondamentale a entrare in funzione dopo l’LHC al CERN di Ginevra, i fasci di elettroni e positroni si scontreranno a con energie di 7 e 4 miliardi di elettronvolt (GeV) rispettivamente, producendo un enorme numero di particelle con quark beauty e charm, e leptoni tau, anche grazie allo schema innovativo detto dei “nano-beams”, originariamente proposto dal fisico italiano Pantaleo Raimondi. [Eleonora Cossi]