La Terra ferma i neutrini molto energetici. Il risultato arriva dall’Antartide dove l’esperimento IceCube, costituito da una griglia di 5160 sensori ottici racchiusi in un chilometro cubo di ghiaccio antartico, ha osservato le interazioni dei neutrini ad alta energia. Questo risultato prova che gli elusivi neutrini interagiscono con la materia. Gli scienziati hanno scoperto che i neutrini che arrivano al rivelatore IceCube dopo aver attraversato la Terra variano in numero a seconda del percorso considerato, in particolare sono di più quelli che arrivano da percorsi meno ostruiti, come le traiettorie orizzontali. La probabilità che i neutrini vengano assorbiti dalla Terra è coerente con le aspettative del modello standard della fisica delle particelle, che gli scienziati usano per spiegare le forze e le particelle fondamentali nell'universo. I dati dimostrano inoltre che i neutrini potrebbero fornire una 'radiografia' del cuore della Terra perché si bloccano dove incontrano la materia più densa. "Questo risultato è importante perché mostra per la prima volta che i neutrini ad altissima energia possono essere assorbiti dalla Terra", ha commentato Antonio Masiero,vicepresidente dell'Infn. La ricerca, pubblicata su Nature, si basa su un anno di dati in cui sono state osservate 10.800 interazioni di neutrini molto energetici che, provenienti dallo spazio profondo, hanno attraversato la Terra. L'energia dei neutrini è stata fondamentale per lo studio, poiché i neutrini di energia più elevata hanno maggiori probabilità di interagire con la materia e di essere assorbiti dalla Terra. [Eleonora Cossi]
(Immagine: Credit: Stephan Richter, IceCube/NSF)